Camminando in direzione dell'obiettivo, tre ragazzi salgono su un'automobile sportiva gialla. La macchina da presa segue la loro corsa tra le gallerie e i tornanti di una strada di montagna, alternando le riprese fuori dell'automobile, commentate da un'aggressiva musica elettronica, a quelle al suo interno, dove la radio trasmette una tranquilla canzone. All’interno i ragazzi sonnecchiano e si scambiano pezzi di cracker senza parlare; fuori, il pericolo di precipitare tra le rocce è in agguato. Dopo una sosta in un eliporto, il ragazzo più grande scende ed uno dei due più giovani passa alla guida lasciando l’altro a terra. Ancora un avvicendamento al volante e il ragazzo più piccolo, che ha appena dodici anni, prende da solo la guida del mezzo. Ci si aspetta lo schianto contro le rocce: invece lo sguardo della macchina da presa vola sulle montagne e sui boschi, seguendo l’immaginazione appassionata del ragazzo. Dopo un viaggio onirico si torna alla realtà: il ragazzino scende dall'automobile e chiude la portiera; la gita è finita.
Il gruppo ZimmerFrei produce installazioni video e sonore, performance e spettacoli multimediali in collaborazione con gallerie, teatri e festival di videoarte. Nel suo lavoro, indaga le possibili combinazioni tra diverse espressioni della cultura contemporanea. Il motivo del tempo occupa una posizione centrale nella sua produzione: come viviamo il tempo, dove finisce il passato e dove comincia il futuro? Anche in Teenage Lightning c'è il tempo che scorre, ma con un ritmo discordante dalle immagini. Vediamo i tre giovani salire nella bassa automobile, ci aspettiamo una corsa sfrenata tra gallerie e curve, musica rock a tutto volume dentro l'automobile, l'atmosfera scatenata di una prova di coraggio. Invece accade l'esatto contrario: i ragazzi attraversano lentamente il paesaggio, siedono nell'automobile quasi in trance, la musica è discreta. Il video si pone dunque come contrappunto agli stereotipi sui giovani; al tempo stesso dimostra quanto sia facile, con opportune inquadrature e con una certa coreografia dell'azione, generare nell'osservatore delle aspettative che, nel caso di Teenage Lightning, vengono disattese.
ZimmerFrei è un gruppo di artisti fondato nel 1999 a Bologna e formato da Anna de Manincor (Trento, 1972), Anna Rispoli (Bassano del Grappa, 1974) e Massimo Carozzi (Massa, 1967). Ha esposto in mostre personali al MAN Museo d'Arte di Nuoro e al Palazzo delle Esposizioni di Roma, e partecipato a collettive che si sono svolte a Manifesta Trento, al Contemporary Museum di Baltimora, allo Stenersen Museum di Oslo, alla Kunsthalle di Vienna, ai Rencontres Internationales di Parigi, a Berlino e a Madrid. Il gruppo ZimmerFrei lavora tra Bologna, Bruxelles e New York.
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