Black Brain 3, 2008
olio su tela
263 x 191 x 3 cm
Courtesy Galleria Massimo Minini, Brescia
Foto: Valentina Muscedra
Sulla tela è dipinta una scena surreale carica di mistero: animali comuni sono ritratti in atteggiamenti e pose insolite all’interno di un oscuro paesaggio. Il significato di questa scena non è immediatamente chiaro e si apre alle diverse letture che ogni spettatore può offrire. Il progetto Black Brain – cervello nero – si basa, infatti, sull’impossibilità di definire significati univoci. Persino lo statuto fisico dell’opera sarà oggetto di un processo che la porterà a modificarsi e a non possedere una connotazione stabile. Il quadro subirà delle modifiche strutturali che cambieranno il suo aspetto nei vari spazi espositivi che lo ospiteranno attraverso modifiche del telaio portante. Paolo Chiasera si confronta con un genere tradizionale come la pittura mettendone in discussione il valore di mera rappresentazione della realtà ed esaltando il suo carattere di traduzione in un nuovo alfabeto di forme e contenuti oscuri e suggestivi.
Black Brain 3, 2008
olio su tela
263 x 191 x 3 cm
Courtesy Galleria Massimo Minini, Brescia