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Cina
Cina Cina !!! |
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arte contemporanea cinese oltre
il mercato globale |
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21.03.08 - 04.05.08 |
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James Bradburne, Il Centro di Contemporanea Strozzina
> Franziska Nori, Cina
Cina Cina!!! |
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Joe Martin Hill, Arte e mercato
> Francesca Dal Lago, La Cina è lontana
> Wang Jianwei, Perché si deve parlare di “Cina”,
adesso?
> Davide Quadrio, La Cina, ancora!
> Lothar Spree, 40 + 4 Arte non è abbastanza, non è
abbastanza!
> Li Zhenhua, Multiarcheologia
> Zhang Wei,
Un lancio di dadi |
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Il
Centro di Cultura Contemporanea Strozzina
James M. Bradburne |
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L’obiettivo primario
della Fondazione Palazzo Strozzi è quello di
rivitalizzare gli spazi pubblici di Palazzo Strozzi, uno tra i più
squisiti
esempi di architettura rinascimentale privata, facendone una meta
stimolante, dinamica e di respiro internazionale, aperta a visitatori
di
ogni età e interesse. Le mostre allestite negli imponenti spazi
al primo
piano del Palazzo hanno già suscitato una vasta eco internazionale.
Oggi il cortile ospita un caffè e una mostra permanente dedicata
alla
storia dell’edificio e della famiglia Strozzi, ed è animato
da un programma
articolato di concerti e spettacoli. Uno degli elementi chiave del
progetto per Palazzo Strozzi è stato fin dall’inizio
l’istituzione di un
centro per la cultura contemporanea proprio qui, nel cuore di Firenze.
Il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina (CCCS) intende porsi
come
una sorta di piattaforma aperta alla vasta gamma di approcci e pratiche
che caratterizzano la produzione di arte e cultura contemporanee.
Lo spazio espositivo è negli ambienti – restaurati di
recente – si trova
sotto il magnifico cortile di Palazzo Strozzi (noto come La Strozzina).
In passato qui c’erano le cantine del Palazzo, vero gioiello
del
Rinascimento italiano; in seguito, dalla fine della seconda guerra
mondiale fino all’alluvione del 1966, queste sale hanno ospitato
le più
importanti mostre fiorentine di respiro internazionale. Il Centro
comprende undici sale di dimensioni diverse, per una superficie totale
di 850 metri quadrati. L’assenza di luce naturale dà
ai curatori la libertà
di interpretare lo spazio in modi nuovi e permette di adattare e modellare
l’ambiente in modo da rispondere alle esigenze di allestimento
delle
diverse mostre. Il collocare l’arte contemporanea in una cornice
architettonica rinascimentale come quella di Palazzo Strozzi pone
una
sfida che la Fondazione interpreta come stimolo ad allestire scenicamente
ogni nuovo evento o progetto come in un teatro, alla costante ricerca
di nuove possibilità di comunicazione e presentazione artistica.
Palazzo Strozzi è una struttura incentrata sul visitatore.
Consapevole
del fatto che la cultura è fatta di molte voci, il suo obiettivo
è quello di
dar conto di questa molteplicità nei termini di un “ascolto
visibile”.
Dall’8 marzo all’8 giugno 2008 Palazzo Strozzi offre al
pubblico la mostra
“Alla corte degli imperatori” che presenta l’arte
della dinastia Tang,
caratterizzata da una straordinaria apertura alle influenze esterne
che
furono assimilate e reinterpretate per dar vita a un linguaggio visivo
squisitamente cinese. Ma l’arte di questo paese sperimenta oggi
un
nuovo rinascimento, di cui dà conto la mostra “Cina Cina
Cina!!!” che
consente a tre curatori cinesi di presentare al pubblico alcune delle
tendenze più significative dell’arte contemporanea di
quel paese.
Le due esposizioni, sull’antico e sul moderno, dimostrano quanto
Palazzo Strozzi creda nella centralità dei principi di tolleranza
e
rispetto della diversità nella società contemporanea:
un messaggio
importante oggi come 1500 anni fa, all’epoca dei Tang. |
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